I Memorabili di “PIPERO * Michelin Chef Ciro Scamardella & Alessandro Pipero, Roma

I MEMORABILI

Un pranzo stellato. A base di autentici capolavori, che hanno fatto la fortuna di un ristorante e proiettato lo chef nell’olimpo delle grandi star. Ricette segrete tramandate di generazione in generazione, piatti nati per caso o per errore, ma poi diventati punti di forza. Anzi di più, vere leggende, che da soli valgono un viaggio

Un gran piacere per noi avere il team al completo di Alessandro Pipero. La cucina di  PIPERO Restaurant , di sapori intensi e mediterranei, ingredienti della sua terra campana e giochi di tecniche: piatti capaci di traghettare memorie ed emozioni dalla cucina della mamma, lì dove è germogliata la sua passione per questo lavoro. Una passione, nonostante la giovane età di Ciro Scamardella , vissuta con grande serietà e con l’importante consapevolezza che senza un bagaglio di solide esperienze non si possa raggiungere una maturità creativa, né una propria identità stilistica. Ci faranno. degustare i piatti must, quelli che hanno caratterizzato la cucina voluta da sempre da Alessandro Pipero.

Giorno 29 Settembre 

15.00 – 17.00 Ristorante “PIPERO” * Michelin Roma , con lo Chef Ciro Scamardella e il Patron Alessandro Pipero.

Alessandro Pipero (Pipero Roma, Roma)

Un tanto di ironia sferzante ma mai caustica, due quarti di autoironia no limits, conoscenza della materia oggetto della professione – vini, cucina e cuore umano – e joie de vivre. Di queste sostanze è fatto Alessandro Pipero, oste e mattattore del Pipero Roma nonché responsabile della comunicazione per Noi di sala, l’associazione nata per raddrizzare la schiena ai camerieri innamorandoli al proprio lavoro. L’oste gaudente Alessandro Pipero, coppia fissa con lo chef Luciano Monosilio dal 2010, del mestiere è pratico ma anche teorico: la Piperosofia snocciolata sui social è verbo e pietra angolare per maître, sommelier e più in genere gastro-curiosi. “Questo è un mestiere serio fatto allegramente, e non un mestiere allegro fatto seriamente”, recita uno dei suoi motti più celebri che, applicato alla lettera, gli è valso il premio miglior sommelier d’Italia L’Espresso nel 2015 e la simpatia dei clienti tutti i santi giorni.

 

Ciro Scamardella, 30 anni – lo avrete visto su Gambero Rosso Channel, protagonista seguitissimo con tanto di famiglia al seguito nel programma Ciro a Mammà– ha alle spalle tante esperienze da raccontare. Prima la scuola alberghiera, le ore di laboratorio e lo stage presso la Città del gusto di Napoli dove ha cominciato a fare il tutor delle aule, che gli è servito come trampolino di lancio per approdare dallo chef Paolo Barrale (Marennà – 1 stella Michelin),dove resta per più di un anno, e ancora lo stage con Cannavacciuolo a villa crespi 2 stelle michelin, poi l’esperienza a Capri alla terrazza di Lucullo nel lussuoso Hotel Casear Augustus 5 stelle lusso con la consulenza dello chef Gennaro Esposito 2 stelle michelin, dopo i svariati tentativi di approdare in una cucina con il massimo dei riconoscimenti, ecco che il sogno si realizza nella cucina di Martin Berasategui nel ristorante a La Sarte 3 stelle michelin, che porta il suo stesso nome, prima come stagista e poi l’esperienza che si conclude con una proposta di lavoro per uno dei ristoranti che gestisce. Nasce però la possibilità di entrare a far parte del ristorante Il pagliaccio di Anthony Genovese 2 stelle michelin e resta 10 mesi al fianco dello chef, e poi un sodalizio ben più lungo con Roy Caceres 4 anni di cui 2 passati da sous chef in quella gran tavola che è Metamorfosi. Dal 31 luglio 2018 Ciro Scamardella è lo chef del Ristorante Pipero al numero 250 di corso Vittorio Emanuele II.

Dettaglio evento

29 Settembre 2020 15:00
29 Settembre 2020 17:00