Luca Angeli

Luca Angeli

Bar Manager Four Season Hotel 5L, Milano

Luca Angeli – Bar Manager Four Season Hotel 5L, Milano

Four Seasons Hotel Milano accoglie il nuovo Bar Manager Luca Angeli nell’ottobre 2016, direttamente dalla proprietà “sorella” fiorentina, il Four Seasons Hotel Firenze, dove Luca lavorava presso l’Atrium Bar dell’albergo.

Luca Angeli, cosmopolita per lavoro ma molto attaccato alla sua città di origine, Carrara, ed al territorio toscano, vanta importanti esperienze lavorative all’estero, tappe fondamentali per la sua crescita professionale: da Forte dei Marmi all’Hotel Byron fino al Park Hyatt di Milano, dal Ritz Carlton di Mosca, fino al Four Seasons di Firenze, dove ha lavorato circa due anni, per approdare infine, al Four Seasons Hotel Milano.

Sin da piccolo Luca Angeli è stato portato alle gare AIBES della grande Sezione Toscana, dove si è da subito innamorato delle movenze dei barman nel praticare le shakerate e dallo stile dei barman stessi.

Tra un’attività e l’altra ha partecipato a varie edizioni del concorso “Angelo Zola” – il concorso di barman dell’anno riservato alla categoria under 28 – salendo sul podio ben tre volte per altrettante medaglie di bronzo. Per poi essere nominato Barman dell’anno A.I.B.E.S. nel 2012 a Sorrento.

Ogni collaborazione nel suo percorso ha lasciato il proprio segno, ma particolarmente utili per la sua crescita professionale sono state la formazione nel bar di sua zia ad Aosta, le stagioni estive in Versilia e le esperienze in Inghilterra. Un percorso professionale che ha permesso a Luca Angeli di approdare nell’hotellerie a 5 stelle lusso con le giuste competenze e qualità.

Per avvicinarsi al mondo del Barman, il Bar Manager di Four Seasons Hotel Milano consiglia tanta umiltà, curiosità, pazienza e dedizione. Il barman è considerato ora lo “chef del bar”, dovendo saper gestire la clientela, capirne i gusti e farla sentire a proprio agio. Importante è anche investire in ricerca della qualità, sia documentandosi, sia ricercando prodotti di nicchia, artigianali e possibilmente locali, sperimentando variazioni dei classici cocktail o creandone di nuovi.